Ex - CAMBIARE LA SOCIETA', CAMBIANDO SE STESSI

31 marzo 2006

Astronauta

Porto solo il mio vuoto
al cospetto del suo perdono.
Alito di giudice minaccia l'istanza
paure spente e salvate di vita.
Annaspo tra la cenere e cado
martello la terra con le mie acque
e subito sul marmo mi rialzo
e subito divento nebbia, e poi sale.
Non c'è nulla, fuori dalle finestre
murate ed uno spazio stellato
di piccoli occhi mutanti.
Ora il letto mi soggiace, sopra
la presenza vigile della mia mente.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ciao Fabio molto belle le tue parole,come sempre!:P Lau

10:34 AM

 
Blogger Cilions said...

Ieri ho visto il film su Truman Capote... la tua poesia è a tema...

11:58 AM

 
Blogger gidibao said...

Sii paziente verso tutto ciò che è irrisolto nel tuo
cuore e... cerca di amare le domande,
che sono simili a stanze chiuse a chiave
e a libri scritti in una lingua straniera.

Non cercare ora le risposte che non possono esserti date
poichè non saresti capace di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa.
Vivi le domande ora.
Forse ti sarà dato,
senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano giorno
in cui avrai la risposta.

Rainer Maria Rilke


in un'atmosrera così poetica, mi sono permesso di postare una poesia che amo particolarmente

gidibao

2:21 PM

 
Blogger Unknown said...

Caro Gidi, non sai quanto questa poesia sia opportuna nell'esatto momento in cui l'ho letta. Mi sono detto "incredibile".. e la vita mi è parsa ancora una volta straordinaria. Grazie.

Un saluto affettuoso a tutti.

5:24 PM

 
Blogger Unknown said...

ehmm... "sia stata opportuna"
piccolo refuso di stampa...

5:25 PM

 
Blogger gidibao said...

ne sono immensamente lieto, caro Fabio ;-)

un po' di sincronicità non fa mai male, non credi? :-)

Ti auguro una buona serata,

gidibao

8:36 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Best regards from NY!
»

2:44 AM

 

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