Ex - CAMBIARE LA SOCIETA', CAMBIANDO SE STESSI

18 aprile 2007

Fare male non è mai una volontà, ma una necessità.

Fabio

8 Comments:

Blogger zefirina said...

un po' cinica... mi sa che è una provocazione...

4:48 PM

 
Blogger Unknown said...

@zefi: brava. In realtà basta leggerla così: "chi fa del male, poiché fare male significa farne sempre almeno un po' anche a se stessi, non lo fa per una volontà del tutto "pulita", ma per una necessità nevrotica, uno sfogo, una dipendenza". Torna meglio?
Grazie del passaggio sempre gradito e attento. Salutoni!!!

5:22 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Dici? Uhm... non credo di aver mai sentito la necessità di fare del male... se non contiamo me stessa.
Quanto tempo...
un abbraccio
Federica

1:19 AM

 
Blogger Unknown said...

@fede: ciao fede. Come ho detto a Zefi, la frase può avere una lettura diversa (vedi sopra). E comunque, contala, invece, te stessa. Un abbraccio anche a te. Contento di rivederti da queste parti.

11:17 AM

 
Blogger zefirina said...

anche io sono contenta di rileggerti ...come sempre

10:48 AM

 
Blogger Cilions said...

Purtroppo come tu hai puntualizzato il male e il bene coesistono nell'uomo e necessariamente a turno si manifestano...

4:15 PM

 
Anonymous Anonimo said...

in questo periodo sto affrontando il mio momento cinico per eccellenza, e credo che far male ora come ora sia per me una vera necessità, un istinto di sopravvivenza!

4:12 PM

 
Anonymous Anonimo said...

....ma si può cambiare...

Sabry

1:58 PM

 

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