Ex - CAMBIARE LA SOCIETA', CAMBIANDO SE STESSI

17 maggio 2006

La foto

In ogni viaggio c'è sempre un'immagine simbolo.
Questa foto è l'immagine simbolo del mio recente week-end in Umbria.
Era da forse un paio d'anni che non usavo più la mia reflex e questo è stato il primo scatto.
Casualità? Sincronicità? Divinità?


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15 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ho guardato la foto nelle misure originali.
E' molto bella.

Ti porti nel cuore immagini simboliche. Per te e per quel che sentivi mentre scattavi la fotografia.
Bacio.

4:52 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Bellissima. usala più spesso, la reflex.

7:09 PM

 
Blogger PiB said...

splendida Fabio: dove l'hai scattata di preciso?

11:03 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Fosse un sogno, da quale parte starebbe?...

Splendida foto Fabio!

Segui il suggerimento di sagami ;-) ed accogli il mio: crea un'account gratuito su Flickr, manda su le tue foto e metti il badge nel tuo blog...
così potrai deliziarci non solo con le tue care parole, ma anche con le Immagini del Cuore...

un abbraccione,

gidibao

12:53 AM

 
Blogger lophelia said...

Mi sembra che ti ricordi bene come funziona la reflex...molto bella!

6:31 PM

 
Blogger derbeer said...

Oppure è un fantasma?

6:39 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Altro passaggio per un saluto.

8:56 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Sarà perchè amo le foto in bianco e nero, sarà per l'atmosfera onirica che mi trasmette ma questa foto la trovo bellissima.
Federica

6:11 PM

 
Blogger Cilions said...

ah, la reflex...
Stupenda foto... non credo alla casualità...

12:37 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ma che bella. e certo, lo sguardo di cui parlavi,l'ho visto.

4:39 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Sto cercando Dio.
Ancora,disperatamente

10:07 PM

 
Blogger Unknown said...

Sono contento che la foto a voi sia piaciuta.

@misiolina: grazie per la tua gradita doppia visita. Contraccambio volentieri il saluto.

@sagami: mi piacerebbe. Vedrò di ritornare ai vecchi tempi dove fiumi di rullini scorrevano come birra.

@pib: si tratta della cripta della Chiesa di San Ponziano a Spoleto, visitabile solo suonando al custode che abita accanto.

@gidi: un giorno, quando la mia pigrizia me lo permetterà, lo farò.

@morgan: su tali argomenti, consiglio la lettura de "Lo Zen e la fotografia", una specie di tesi-intervista a Cartier-Bresson.

@lophe: in realtà, sto meditando di abbandonare la reflex per una meccanica. Vedremo.

@derbeer: l'ho visto più come un angelo, considerato anche che era il custode!

@fede: anch'io amo molto il bianco e nero, l'onirico, il surreale. Posso far parte anch'io della cerchia di persone che hai deciso di selezionare per entrare nel tuo blog?

@cilions: dico sempre: anche se il destino non esiste, niente succede per caso.

@ombra: felice di essere riuscito ad incrociare il tuo sguardo.

@Matteo: al proposito, ti metto un commento sul tuo blog. Intanto ti abbraccio.

10:11 AM

 
Anonymous Anonimo said...

Il blog è stato un pausa per un pò, ma ora è tornato pubblico.. sei il benvenuto, come sempre, e sei tra i miei link
un bacio
Federica

4:22 PM

 
Anonymous Anonimo said...

MA CHE FOTO SPLENDIDA FABIOOOOOOOOO!!

1:47 PM

 
Anonymous Anonimo said...

ma che foto splendida fabiooooooooooo

1:48 PM

 

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