La curva dell'ombra (luce)
Pago ai margini di una nevrosi,
gente in difesa piena d’interesse
laddove le dita cercano affetti,
freddandosi in silenzi maturi.
Strade divergono
verso identità suscettibili
e mancano appelli di vita.
Brucia l’arido sistema
e m’inviluppa nell’afa di salvazione,
percosse al guscio, forti
sferzanti parole di gesso.
Linea di suono, estatica, lunare:
come un bambino bevo
e lascio la pazzia a nuovi lidi
come un tramonto di passioni.